Il 6 Ottobre 2023
Ci ha lasciato il nostro Giorgio Gardini,
attore, poeta, sceneggiatore e
nonno della nostra piccola famiglia scenica.
auguriamo al nostro caro amico di recitare
davanti al Signore con il sorriso che lo caratterizzava!
Quello bravo con le parole sei sempre stato te, te scrivevi poesie e stornelli…ma sta volta ci proviamo noi.
Hai spento le luci e hai chiuso il sipario…ma sul copione non c’era mica scritto!
Hai fatto di testa tua, come al solito, come quando in scena ci cambiavi le battute al momento e noi ridendo ti seguivamo.
Questa però l’hai fatta grossa e a noi sta volta ci hai lasciati senza parole.
Ci mancherai Giorgio, ci mancherà il papà, lo zio, il nonno…ci mancherà il saggio giocherellone che era sempre presente per tutti noi. Ci mancheranno le tue battute, i tuoi scherzi, i tuoi consigli, le tue riflessioni.
Ci mancherai Giorgio, a tutti noi.
Che il nostro bacio ti arrivi fin lassù
La tua Compagnia
Il 14 Ottobre 2023, avevamo in programma un evento che, per diverse motivazioni, non è andato a buon fine.
In quell'occasione avremmo premiato il nostro Giorgio con il "LAMB AWARD 2023", come Premio alla Carriera e lui ci avrebbe omaggiato con alcune delle sue migliori poesie romanesche.
Il video seguente è un omaggio a lui ed al suo speciale contributo alla nostra attività teatrale.
Teatro, che passione!
M'è sempre piaciuto, fin da regazzino,
quanno annavo alle elementari,
che se faceva ogni anno er teatrino
insieme tanti artri giochi vari.
Da grande, poi, all'oratorio,
me s'è presentata l'occasione
de recita', un ruolo accessorio,
nell'opera sacra della Passione.
Dopo 'na paisa de circa cinquant'anni
so' tornato a ricalca' le scene,
ancora 'na vorta a rivestì li panni
der nonno, che me riesce bene.
L'arte der teatro è 'na passione
suscitata, forse, dar pensiero
che interpretando un sacco de persone
stai a rappresenta' er mondo intero.
Roma 28/11/2022 - Giorgio Gardini
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Il premio è stato consegnato ai familiare in occasione dello spettacolo "Un Delitto per Cena"
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Riportiamo di seguito alcuni commenti dei nostri amici
Lasciaci anche tu un ricordo qui: MODULO, lo vedrai presto pubblicato in una pagina dedicata a Giorgio.
Andrea:
Esattamente 20 anni fa la compagnia dell'Agnello apriva il sipario all'interno della parrocchia di San Policarpo, e lui c'era, era li, e c'è sempre stato, anche quando la compagnia ha rischiato di fermarsi, anche quando il dolore per la perdita della sua Rosa l'avrebbe potuto buttare giù, anche quando il virus ci ha rinchiuso in casa e ci ha impedito di andare in scena. Lui c'era, silenziosamente, o borbottando o lanciando quasi giornalmente i suoi bellissimi sonetti romaneschi.
Ho avuto la fortuna di conoscere il nostro caro Giorgio, molto tempo prima di quell'avvenimento, ho avuto la fortuna di condividere con lui dei momenti importanti della comunità parrocchiale. E' stato grazie a mio fratello Marco che ora lo sta accogliendo a braccia aperte la su, che l'ho conosciuto. in quello che al tempo era un semplice ma attivo gruppo culturale. Ho condiviso con lui gite, cineforum e soprattutto la mostra del libro nelle fredde domeniche natalizie.
E' stato grazie a lui che sono venuto a conoscenza del nostro gruppo teatrale 20 anni fa, ancora in stato embrionale, e con lui ho condiviso questa fantastica esperienza comunitaria e per me familiare.
Il 14 Ottobre avremmo voluto festeggiare, con una bella cena di gala, il ventesimo anniversario della nostra compagnia, e nella nostra idea c'era il desiderio di premiare proprio il nostro Giorgio per la sua carriera all'interno della compagnia e per il fantastico apporto che aveva dato al gruppo fin dall'inizio. Desideravamo che in quell'occasione recitasse alcune delle sue poesie, e quando purtroppo abbiamo deciso di non fare più l'evento aveva espresso una certa tristezza nel non potersi esibire. Oggi avrei voluto che quell'evento si facesse e che lui arrivasse in quel giorno per poter ricevere quel premio e recitare le sue amate poesie.
Oggi perdo una nuova persona cara nella mia vita, l'ennesima. Sono triste come tutti ma certo che ora il sipario si aprirà la su, le luci si accenderanno sul palco e la sua voce tornerò a far sorridere, riflettere ed applaudire il pubblico celeste.
Ti abbraccio caro amico, nonno speciale di questa piccola famiglia scenica.
Giorgio:
Mi dispiace moltissimo, sei stato un grande compagno di palcoscenico portavi allegria,gioia, serenità, ed eri una persona molto spiritosa buon viaggio amico
Noemi:
Per quello che vale ci tengo a scrivere due parole anche io. Ricordo Giorgio da quando ero piccolina, c'è sempre stato in ogni piccola occasione , era come un capo un capostipite della comunità . La sua voce forte e singolare l' ho sempre associata alla nostra parrocchia e mi dava una bellissima sensazione , mi ricordava il calore di una " casa". Per svariati motivi crescendo mi sono allontanata un po' dalla Chiesa e ricordo che lui con parole gentili mi ha sempre consolato senza mai un briciolo di giudizio. Credo che per ognuno di noi ,nel suo piccolo, abbia fatto la differenza.
Alessandra:
Mi mancherà non incontrarlo più in giro per il quartiere con le sue cuffiette,e ci incontravamo tutti i giorni...sempre una bella parola,un sorriso,un abbraccio caloroso... sarò ridondante ma ci e mi mancherà il nostro "papà di scena",nel La Bella e la Bestia lo è stato veramente e sorrido ripensando alle volte che cambiava le battute e recitava la canzone con i suoi tempi 🥰...e troppe volte ci ha fatto sorridere e ridere perché la sua comicità era grande e lo riempivano di applausi...lo ricordo nella sua gioiosa semplicità,in scena sempre una "colonna"...il reverendo,il sindaco,il nonno,il papà,il santo,il notaio,l'ammiraglio che fiero recitò nonostante la perdita della sua amata Rosa ..ci lascia questo,la forza di andare avanti e di continuare anche per lui a portare gioia e buonumore nonostante tutto.❤️
Dina:
Quello bravo con le parole sei sempre stato te, te scrivevi poesie e stornelli…ma sta volta ci proviamo noi.
Hai spento le luci e hai chiuso il sipario…ma sul copione non c’era mica scritto!
Hai fatto di testa tua, come al solito, come quando in scena ci cambiavi le battute al momento e noi ridendo ti seguivamo.
Questa però l’hai fatta grossa e a noi sta volta ci hai lasciati senza parole.
Ci mancherai Giorgio, ci mancherà il papà, lo zio, il nonno…ci mancherà il saggio giocherellone che era sempre presente per tutti noi. Ci mancheranno le tue battute, i tuoi scherzi, i tuoi consigli, le tue riflessioni.
Abbiamo scelto alcune delle sue poesie più significative
I monti
Mentre che m'avvicinavo
a li cari e amati monti,
co' la mente libera riannavo
a fresche albe e a rossi tramonti,
a 'n cielo azzurro, all'aria pura,
all'arberi, alle piante, a li fiori,
a tutto quanto c'è de bello in natura,
che t'incanta co' mille e piú colori.
Tutto d'un tratto ho sentito 'na vocetta
che, chiamandone, m'ha detto:
"Sei tornato, vie', sali su in vetta,
vedrai, te sembrerá de sta' sur tetto,
co' tutto er mondo spalancato ai piedi,
godete piú che mai 'sto panorama,
scaccia via li pensieri tristi e chiedi
la pace e l'avrai, perchè Dio t'ama".
Giorgio Gardini
spesso ci inviava foto sulle montagne che tanto amava e lì scriveva alcuni dei suoi poemi come questo.